Frequenza normale nei bambini
La frequenza varia in base all'età. Ad esempio, nei neonati allattati al seno è normale evacuare più volte al giorno o anche ogni 2-3 giorni, mentre nei bambini più grandi si considera normale evacuare almeno 3 volte a settimana.
Sintomi comuni
Dolore addominale, sforzo durante l’evacuazione, presenza di sangue nelle feci (a causa di microlesioni), e rifiuto di andare in bagno per paura del dolore.
Impatto emotivo
La stitichezza può influire sull’umore del bambino, portandolo a irritabilità, insonnia o perdita di appetito.
Se non trattata
la stitichezza può portare a complicanze come fecalomi, ragadi anali o problemi più gravi, quindi è importante intervenire tempestivamente.
Un'alimentazione basata su alimenti processati, zuccherati o poveri di fibre può rallentare il transito intestinale.
Bere poca acqua o liquidi in generale rende le feci più dure e difficili da espellere.
L’inizio della scuola, viaggi, o cambiamenti nella routine quotidiana possono influire negativamente sul ritmo intestinale.
Molti bambini trattengono le feci per paura del dolore durante l’evacuazione o perché non vogliono interrompere un’attività (gioco, scuola).
Durante lo svezzamento, l’introduzione di nuovi cibi può temporaneamente alterare la regolarità intestinale.
Lo stress, l’ansia o difficoltà nell’adattarsi a nuovi ambienti (es. inizio dell’asilo) possono influire sulla regolarità intestinale.
Preferire prodotti che aumentano il contenuto di acqua nell’intestino attraverso un meccanismo osmotico, favorendo il transito delle feci. Consentono un’azione delicata ma efficace, senza stimolare direttamente il colon. Adatti anche per uso prolungato sotto controllo medico. Soluzione formulata per essere ideale e sicura nei bambini.